Seminario:
Domenica 24 novembre ’24
dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.00, (6 ore).
La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto. (Peter Drucker).
Obiettivo:
Migliorare la comunicazione nella professione e nella famiglia, conoscere e sperimentare le tecniche in presenza. Comunicare in modo efficace significa sapersi esprimere, saper vedere e ascoltare anche il non detto.
Dalla parola ai gesti: i movimenti, le posture, le espressioni che trasmettono involontariamente emozioni, intenzioni, stati d’animo.
PRIMO PRINCIPIO DELLA COMUNICAZIONE:
È impossibile non comunicare
Ogni persona comunica senza sosta, ininterrottamente:
- con quello che dice e con quello che non dice (per tacere le cose che ritiene contro producenti… )
- come lo dice (para verbale)
- con quello che fa e con quello che non fa (ad esempio non dà la mano)
- con i messaggi intenzionali (sorriso, cenno di assenso o diniego) e
- con quelli inconsapevoli (più significativi) del linguaggio non verbale.
La comunicazione verbale è guidata dall’intenzione, mentre i gesti inconsapevoli del corpo sono un linguaggio più sincero: quando ci rapportiamo con gli altri, infatti, riusciamo a controllare le parole, ma non possiamo controllare i gesti, i movimenti, le espressioni, attraverso i quali il corpo tradisce il vero stato d’animo. Scopo del seminario è di imparare a “leggere” questo linguaggio inconscio, a decodificare le comunicazioni del nostro intimo, anche quando sono in contrasto con la parola stessa.
Docente: MICHELA BERTOLI
Le preiscrizioni sono aperte.
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